Sono APERTE le ISCRIZIONI al corso di Doppiaggio tenuto dall'attrice e doppiatrice Licinia Lentini
Vuoi imparare le varie tecniche di doppiaggio e parti da zero? Il corso è rivolto proprio ha chi non ha ancora competenze acquisite. Durante le lezioni gli allievi avranno la possibilità di sviluppare le proprie capacità personali per interpretare al meglio ogni tipologia di produzione.
- respirazione
- articolazione
- dizione
- esercitazioni pratiche con la presenza di un fonico per registrare e riascoltare il lavoro svolto
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Brevi cenni storici*
Il doppiaggio italiano nasce in California nel 1929.
Con l'avvento del sonoro nel 1927, i film americani esportati all'estero subirono un brusco calo in quanto i cinematografi europei non erano attrezzati per proiettare pellicole sonore. In quegli anni, in Italia, i film sonori di importazione venivano proiettati senza audio, con l'aggiunta di didascalie intervallate alle immagini. L'esito fu deludente perchè i film venivano interrotti, la durata si allungava notevolmente ed inoltre, molti non sapevano leggere. Di conseguenza i film persero buona parte del pubblico abituale.
Il primo esperimento di post-sincronizzazione in lingua italiana fu eseguito nel 1929 negli studi californiani della Fox Film dove il montatore Louis Loeffler e l'attore italoamericano Augusto Galli doppiarono una scena del film Maritati ad Hollywood: nacque così il doppiaggio in lingua italiana.
Fino alla fine del 1930, l'arrivo dei film sonori in Italia fu soggetto a restrizioni anche a causa dei provvedimenti del regime che non vedeva di buon occhio le pellicole straniere.
Nel 1931 la Metro-Goldwyn-Mayer, per non perdere la distribuzione in Italia, con la direzione di Carlo Boeuf intensificò la pratica del doppiaggio. Il successo immediato del film doppiato fu dovuto al fatto che una parte consistente della popolazione italiana era all'epoca analfabeta e non poteva quindi seguire i film sottotitolati.
Nel frattempo la Fox, a causa del restringimento del regime fascista e dato il successo della Metro Goldwyn-Mayer, ingaggiò, oltre a Louis Loeffler, Alberto Valentino come dialoghista, l'attore Frank Puglia come direttore di doppiaggio, e Franco Corsaro come primo doppiatore. Il primo film ad essere doppiato dalla Fox fu nel 1931 Tu che mi accusi di Victor Fleming.
Nel 1932 un regio decreto legge disponeva che un film straniero per essere proiettato nelle sale italiane doveva essere stato doppiato nel Regno d' Italia. Qui, il monopolio di produzione e distribuzione cinematografica era in mano alla Cines-Pittaluga, con a capo Emilio Cecchi e direttore Mario Almirante, che nell'estate del 1932 aprì a Roma il primo stabilimento di doppiaggio italiano. Il primo film ad essere doppiato è A me la libertà! di René Clair, con le voci di Gino Cervi e Corrado Racca.
Nello stesso periodo nacquero altre case di doppiaggio, come la Fotovox, l'Itala Acustica e la Fono Roma, fondata dall'ingegnere Salvatore Persichetti, che diventò lo stabilimento primario nel settore grazie alla 20th Century Fox, alla Paramount e alla Warner Bros che le affidarono le edizioni italiane dei propri film.
Da allora, in Italia, la pratica di doppiare i film fu adottata da tutta l'industria cinematografica, favorita anche dal Piano Marshall, che poneva le basi per una "colonizzazione culturale" dei paesi usciti sconfitti dal conflitto mondiale.
*[fonte: wikipedia]