Durante l’anno scolastico, del corso di regia cinematografica, abbiamo affrontato materie che mi hanno dato la possibilità di apprendere, attraverso le varie fasi di pre e post produzione, la realizzazione di un corto o lungometraggio. Oltre a lezioni teoriche, con i nostri docenti, abbiamo realizzato mini-set, dove ognuno di noi ha potuto mettere in pratica le conoscenze acquisite durante le lezioni di produzione, sceneggiatura, regia, fotografia e montaggio. Infatti oltre le 250 ore di didattica, 150 ore sono state dedicate per la realizzazione del project work. Nel mio corso abbiamo realizzato un cortometraggio “Agarthi”, quindi si partiva dallo studio dell’idea, fino alla realizzazione del montaggio del prodotto. Ognuno di noi aveva un compito preciso; io ero nel reparto di scenografia insieme a due miei compagni, ci siamo occupati quindi di allestire le varie stanze e creare effetti, per rendere il tutto più possibile idoneo all’ambiente descritto nella sceneggiatura.
È stata una bella esperienza, abbiamo condiviso momenti di tensione e allegria, che mi ha portato ad una crescita formativa e di responsabilità sul lavoro. Per concludere l’anno scolastico, è previsto lo stage finale. Io e una mia amica abbiamo avuto la possibilità di entrare a far parte dello staff dell’ultimo film di Marco Ponti “Io che amo solo te”, girato in Puglia a Polignano a Mare con la partecipazione di Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Maria Pia Calzone, Michele Placido, Luciana Litizzetto ed altri. Noi facevamo parte del settore di produzione e regia. Le riprese sono durate sei settimane. In media facevamo 10 ore di lavoro al giorno. Il punto d’incontro, di mattina o pomeriggio, in base alle scene se erano diurne o notturne, era al campo base, dove i nostri reparti erano i primi ad essere chiamati a convocazione. Ci occupavamo dunque dell’organizzazione generale del set, o per quanto riguarda il reparto di regia, ci occupavamo dell’assistenza agli attori. Durante le riprese dovevamo anche organizzare il transito dei pedoni o delle macchine, nell’area dove era la location del set. È stata una grande opportunità; ho appreso tante cose sul campo e, con soddisfazione, porto con me un grande bagaglio di ricordi ed esperienza, che mi ha aiutata a crescere nel campo lavorativo. Grazie anche alla scuola che mi ha dato la possibilità di condividere queste sei settimane con grandi professionisti e artisti del cinema.